Settimana 14 e, nel complesso, il morale è ottimo. Il tempo è bellissimo e molto caldo. Queste temperature sono molto probabilmente legate alla grande ondata di caldo che sta attualmente imperversando in tutto il Canada. La neve si sta sciogliendo velocemente!

Gli uomini rimangono stupiti dal bel tempo e dai paesaggi mozzafiato. Gli uomini non hanno ancora visto alcuna vegetazione, ma la fauna selvatica è impressionante, soprattutto il caribù.

Come sapete dall'aggiornamento della scorsa settimana, hanno deciso di aggirare il fiume Back da ovest perché non erano sicuri dello stato del fiume in piena.

Il nostro team di spedizione attualmente trascorre giornate molto varie, attraversando il territorio attraverso catene di laghi e fiumi minori. Finora i progressi sono buoni. Hanno in programma di tornare presto al Back River. Tuttavia, un problema piuttosto grave richiederà molti adattamenti per la sezione in canoa. E' un problema di attrezzatura.

I ragazzi hanno notato ultimamente che una delle loro canoe ha iniziato a delaminarsi. Ogni giorno la canoa continua a sgretolarsi dall'interno e sullo scafo compaiono delle crepe.

Ormai ci sono grossi pezzi di plastica che si sono staccati. Il ragazzo attribuisce (ipoteticamente) questa fragilità al trattamento rude delle canoe al nord, ma soprattutto alla temperatura gelida a cui erano state esposte per diversi mesi.

A causa di questa rottura, i ragazzi devono trattare le loro canoe con la stessa cura con cui tratterebbero una canoa in corteccia, ovvero evitando di sfregarle contro rocce o oggetti duri, soprattutto perché la seconda canoa presenta segni dello stesso problema.

È importante sapere che i nostri amici sono addestrati nella riparazione delle canoe. Hanno un kit di riparazione (piuttosto basilare) che usano come meglio possono per mitigare i danni. Ecco perché hanno dovuto prendersi quasi 3 giorni di pausa per far asciugare le riparazioni.

Finora stanno reggendo bene. Tuttavia, la fragilità delle canoe rimane un problema serio che sicuramente le seguirà per tutto il viaggio in canoa, anche oltre Baker Lake, la loro prossima stazione di rifornimento.

Sarà logisticamente impossibile inviare loro altre canoe in questo momento e probabilmente per l'intero viaggio in canoa. Ma stanno emergendo altre soluzioni, compreso l’acquisto di canoe in fibra di Kevlar (più fragili delle canoe di plastica, ma più leggere) da privati ​​di Baker Lake. Alcune decisioni al riguardo devono ancora essere prese.

Si prevedono ritardi, ma i ragazzi non sembrano scoraggiarsi di fronte a questa nuova sfida. La loro perseveranza è davvero notevole: come sempre dimostrano autocontrollo, giudizio e professionalità.

In un certo senso, questo incidente porta con sé una serie di interessi. Li costringe ad attraversare un territorio un po' più "vecchia scuola" senza fare affidamento su robuste canoe di plastica.

Tutto sommato, i nostri cari avventurieri sono nelle migliori mani per affrontare la situazione: le loro!

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